- f1 : Fratelli Bonci
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La prima volta che abbiamo messo piede in cantiere, c’erano solo i danni del terremoto, tanto lavoro da fare ma anche tanta volontà da parte dei proprietari di poter tornare nella loro casa. L’intervento ha interessato tutto il piano terra, che è stato completamente ristrutturato, a differenza del resto dell’abitazione che, invece, ha subito solo riparazioni strutturali.
Il primo passo è stato quello di scegliere il pavimento che avrebbe coperto tutta la superficie della zona living, cucina e soggiorno, proseguendo anche nel bagno e in alcuni spazi di servizio. L’idea era quella di ottenere un ambiente moderno, ma non sfacciato, che andasse ad integrarsi bene con gli elementi esistenti: una maestosa scala in marmo e legno, classica ed elegante, e un monumentale camino in marmo. Ristrutturare, significa anche doversi relazionare con l’esistente: diventa una questione di rispetto verso il passato, verso i ricordi e i momenti che si rivivono in ogni angolo di casa. Significa relazionarsi con le emozioni che ogni elemento che rimane (come un camino o una scala) porta con sé.
Non è stato facile trovare il pavimento giusto. La prima selezione è stata fatta in show-room, basandoci sui gusti dei committenti, ma è stato solo portando i diversi campioni in cantiere che siamo riusciti a capire quale sarebbe stato quello giusto. Bisogna lasciarsi andare all’immaginazione, farsi ispirare dalle proprie idee di come pensiamo l’ambiente, l’arredo, la luce.
Questo processo ci ha portato a sceglierne uno che si ispirasse all’eterno fascino della pietra naturale, con un formato 75×75 cm, dai toni grigi morbidi e caldi, ma dall’aspetto contemporaneo e che lasciasse la giusta importanza agli elementi esistenti.
Ristrutturare, significa anche doversi relazionare con l’esistente: diventa una questione di rispetto verso il passato, verso i ricordi e i momenti che si rivivono in ogni angolo di casa.
Una volta scelto il pavimento, siamo passati alla progettazione del bagno. L’idea dei committenti era chiara: essendoci un altro bagno al piano superiore, non volevano perdere la possibilità di avere una vasca da bagno, nonostante le dimensioni ridotte del bagno e l’impossibilità di spostare le pareti.
Questo è stato il punto di partenza che ci ha permesso di sfruttare la nicchia esistente per inserirvi una nuova vasca idromassaggio, installare i sanitari nella parete opposta e posizionare un mobile nella parete centrale, proprio di fronte alla porta, sostituita con una Scrigno scorrevole.Avendo lo stesso pavimento della zona giorno, abbiamo deciso di mettere a contrasto un rivestimento più chiaro, andando a compensare anche la poca luce entrante da un’unica finestra a bocca di lupo. La scelta, in questo caso, è andata subito su una collezione calda, con un fondo color calce e un decoro trafilato, dall’effetto morbido ed elegante.
Proprio con il decoro tridimensionale abbiamo scelto di rivestire la parete principale. Aprendo la porta, ci si trova davanti questa superficie altamente decorativa, ma delicata e dal gusto elegante. Al centro, vi è il mobile. Una composizione semplice, fatta da una mensola in legno, una ciotola alta in ceramica, un cassetto contenitore e uno specchio a filo, creando così uno bagno funzionale, seppur di ridotte dimensioni. Progettare un bagno vuol dire pensare a chi ci vivrà, al quotidiano, per trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità.
Il racconto di questa ultima realizzazione, termina con il tanto atteso rientro in casa della famiglia. Insieme a loro, è arrivata anche Tea: la nuova simpaticissima cagnolina.
Dettagli Progetto
Casa Tea – San Severino Marche (2019) – Foto di Vertical District
Pavimento e rivestimenti FAP Ceramiche
Mobile bagno Mobiltesino
Vasca Novellini
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